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CAPITOLO IV

IL CASO UNITEC

4.3 L'UNITEC e l'occupazione

In questo paragrafo, si tratterà di come si è evoluta l'occupazione dell'UNITEC, sia a livello qualitativo sia quantitativo, dalla sua costituzione fino ad oggi.
Nel 1998, a causa del radicale cambiamento delle modalità operative, sono anche cambiate le stesse conoscenze richieste ai lavoratori, che essenzialmente sono di due tipi: linguistiche e tecniche.
Entrambe si sono evolute col passare del tempo e con l'estensione delle attività aziendali.
Per quanto concerne le lingue, all'interno dell'azienda vi sono dipendenti che ne parlano una sola, ma c'è pure chi ne conosce ben quattro, come illustrato nelle tabelle 4.17 e 4.18.


Fonte: nostra elaborazione dati UNITEC

Risulta evidente dalla tabella 4.18 che sostanzialmente il personale dell'UNITEC è multilingue, infatti, ben il 95% dei dipendenti dell'azienda parla più di una lingua.
Per quanto riguarda le conoscenze tecniche, queste sono indispensabili per poter dialogare con il cliente e svolgere quell'attività di intermediazione tecnologica propria dell'azienda, sempre tesa al miglioramento del servizio da essa offerto sul mercato.
Oggigiorno serve personale formato nell'ambito tecnologico (strettamente legato ai settori dell'hi-tech) ed anche in quello dell'e-procurement.
E' richiesta la conoscenza avanzata di vari sistemi informatici e, naturalmente, l'utilizzo delle applicazioni standard di Office.



Fonte: nostra elaborazione dati UNITEC

Come si può chiaramente notare dalla tabella 4.19, quando è nata l'azienda in Germania erano richieste, in primo luogo, conoscenze di tipo linguistico (era indispensabile sapere almeno tre idiomi) ed, in secondo luogo, di tipo tecnico (per esaudire le richieste dei clienti). Inizialmente, infatti, il compito dell'UNITEC era di semplificare le comunicazioni tra imprese-clienti e fornitori, pertanto, parlare più lingue era un requisito indispensabile per i nuovi assunti.
Col passare del tempo, l'azienda è cresciuta sempre di più sia a livello strutturale sia commerciale e si è specializzata maggiormente nelle proprie attività tecnologiche. E' così che l'UNITEC si è trovata di fronte alla crescente difficoltà di trovare collaboratori che avessero sia un'ottima conoscenza delle lingue, sia un'approfondita preparazione di tipo tecnico.
E' proprio partendo da questa considerazione che si è deciso di avviare un processo di reingegnerizzazione delle attività dell'UNITEC.
Così è divenuto possibile dividere le aree di competenza tecnica da quelle di competenza linguistica: ora per i nuovi assunti è sufficiente conoscere ottimamente una lingua per la gestione della propria area di mercato (comunicazione formale) ed una per la comunicazione interna.
Inoltre, l'UNITEC per migliorare ulteriormente la comunicazione al suo interno e coi propri clienti ha costituito un apposito gruppo multilingue.
E' chiaro che le conoscenze di un'azienda aumentano con il numero dei suoi occupati. Con l'incremento del proprio personale nel tempo, infatti, l'UNITEC si è arricchita delle varie specializzazioni proprie dei suoi nuovi collaboratori. Questo ha portato al miglioramento dei vari reparti dell'azienda.
Tutto ciò consente sicuramente una maggiore facilità nell'assumere personale estremamente qualificato nel suo ambito di competenza e porta dei concreti e consistenti risvolti positivi per quello che riguarda la qualità del servizio offerto dall'UNITEC alle proprie imprese-clienti.
Esaminando alcune proiezioni sui titoli di studio del personale UNITEC, si è riscontrato che esso è costituito per la maggior parte da diplomati (171 su 180 dipendenti) ed in misura minore da laureati (9 su 180), come emerge dalla tabella 4.20.


Fonte: nostra elaborazione dati UNITEC

Operando un'ulteriore scomposizione della categoria titoli di studio possiamo considerare il tipo di diplomi e di lauree propri dei dipendenti UNITEC¹.
Vediamoli, quindi, più nel dettaglio nelle tabelle seguenti.


Fonte: nostra elaborazione dati UNITEC


Fonte: nostra elaborazione dati UNITEC.

Dalle tabelle 4.21 e 4.22 emerge che la maggior parte dei diplomati UNITEC proviene dai vari indirizzi (informatica, meccanica, chimica industriale, elettronica e telecomunicazioni, elettrotecnica) dell'istituto tecnico industriale (per il 67%). Se ad essi aggiungiamo i dipendenti provenienti dal liceo scientifico tecnologico (12%), avremo che ben il 79% del personale diplomato dell'UNITEC appartiene al settore tecnico: questo è motivato dalle varie possibili necessità delle imprese-clienti, quando decidono di ricorrere ai servizi forniti dall'UNITEC.
Il restante 21% di dipendenti diplomati ha funzioni amministrative e logistiche all'interno dell'azienda e proviene in parte dagli istituti di ragioneria (13%) e dall'istituto tecnico commerciale (8%).
Vediamo ora nelle tabelle 4.23 e 4.24 i tipi di laurea posseduti dai dipendenti UNITEC.


Fonte: nostra elaborazione dati UNITEC.


Fonte: nostra elaborazione dati UNITEC.

Presentiamo qui di seguito il piano di formazione/aggiornamento professionale del personale dell'azienda. Per essere al passo coi tempi e poter mantenere il vantaggio competitivo acquisito, l'UNITEC ha deciso di intraprendere per proprio conto una formazione avanzata dei nuovi assunti nel senso da essa auspicato ed un valido progetto di aggiornamento permanente dei propri dipendenti.
Ha così cominciato a svolgere corsi di formazione, in base alle sue esigenze. Alcuni di essi sono svolti da una società di consulenza esterna, che certifica anche i livelli della qualità della preparazione dei suoi dipendenti, secondo i criteri di formazione del personale ISO 9000.
Inoltre, i capireparto si occupano sia dell'addestramento, sia dell'aggiornamento professionale dei collaboratori aziendali.
I lavoratori già assunti ricevono periodicamente (ogni semestre, in genere) dei manuali di aggiornamento, redatti a cura dell'azienda.
La società della nostra indagine incoraggia, inoltre, i propri dipendenti alla continua ricerca di nuovo materiale didattico, anche attraverso Internet. La Rete diventa così strumento di formazione permanente.
Nel caso in cui un collaboratore trovi informazioni che intenda condividere con altri colleghi, trasmette in modo autonomo via e-mail i link sui quali l'ha reperita ed una breve descrizione del contenuto.
Se il materiale è ritenuto di interesse generale viene richiesta la sua pubblicazione sull'Intranet aziendale.
Alla fine, il know-how raccolto viene riportato in una relazione interna mensile, la quale sarà anche essa utilizzata per redigere il manuale di aggiornamento semestrale.
In concreto, quindi, per la formazione dei neo-assunti e l'aggiornamento dei dipendenti, l'UNITEC dispone di diversi strumenti: la letteratura interna e quella specializzata (come, ad esempio, le varie tesi pubblicate sul sito dell'UNITEC, che concernono l'azienda stessa); degli audit² esterni semestrali; la partecipazione a corsi tenuti da terzi (anche serali) per l'apprendimento e la specializzazione delle abilità tecniche richieste dall'UNITEC.
Inoltre, sono previsti dei corsi ad hoc per i venditori dell'azienda.
Affrontiamo ora la questione dei tipi di contratto, cui sono soggetti i dipendenti dell'UNITEC. Essi fanno riferimento ai contratti di categoria vigenti nei vari Paesi dove l'UNITEC è presente.
Attualmente ben l'89% di loro sono occupati a tempo pieno, come raffigurato nella tabella 4.25. Sostanzialmente il personale impiegato a tempo parziale è quello adibito ai servizi saltuari e di manutenzione delle strutture, ma anche ad alcuni servizi che l'UNITEC ha dato in outsourcing.


Fonte: nostra elaborazione dati UNITEC

Nella tabella successiva, la 4.26, invece, vediamo l'andamento degli occupati delle tre aziende UNITEC sempre a tempo pieno e a tempo parziale, ma questa volta nel tempo, ovvero dalla costituzione dell'azienda (come già ricordato, avvenuta nel 1990) fino ad oggi. Possiamo rilevare che fino al 1996, tutti gli occupati appartenevano all'UNITEC tedesca.
Dal 1997, emerge l'andamento della nascente azienda italiana, che dal 1999 si fonde con quello dell'UNITEC latinoamericana.


Fonte: nostra elaborazione dati UNITEC

Riguardo ai contratti a tempo indeterminato ed a quelli a tempo determinato, possiamo dire che dal 1998 l'UNITEC ha iniziato ad utilizzare gradualmente ed in ridotta misura i secondi.
Infatti, questi ultimi permettono di ricontrollare a scadenze fisse (in genere, di tre mesi o di sei) la posizione del collaboratore. I contratti a tempo determinato, inoltre, rappresentano un importante incentivo a crescere a livello professionale e cognitivo, per quanti vi sono soggetti.
Nella tabella 4.27 vediamo la situazione attuale, mentre nella 4.28 è illustrato l'andamento che il fenomeno ha assunto dalla costituzione dell'azienda fino ad oggi, rispetto al trend degli occupati totali dell'UNITEC.


Fonte: nostra elaborazione dati UNITEC


Fonte: nostra elaborazione dati UNITEC

 


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